Farsi il bagno in una piscina sulla Luna? Puoi immaginarne lo scenario e viverne le sensazioni nella caletta di Cane Malu, a tre chilometri dal borgo medioevale di Bosa. La piscina naturale sorge sulla punta di Cabu d’Aspu, a pochi passi da Bosa Marina, dove inizia il tratto settentrionale del litorale bosano, in direzione Capo Marargiu. La raggiungerai al termine di una camminata di circa dieci minuti lungo un sentiero che, partendo dal porto fluviale sulla foce del Temo, costeggia il mare passando su scogliere di trachite bianca, la pietra caratteristica locale. Ed è proprio il particolare tipo di roccia a rendere lo scenario lunare, un paesaggio surreale e candido, cui fa da contraltare l’intenso turchese del mare. Innumerevoli mareggiate, sospinte dalla forza del maestrale, hanno scavato e modellato la trachite nei millenni, creando la forma di una grande ‘vasca’, delimitata da una striscia di roccia. Il lembo bianco di trachite ricorda la coda di un cane, specie quando il mare è agitato, da qui il nome: ‘cane cattivo’. Non a caso, è un gioiello naturalistico unico che richiede prudenza, meglio scegliere una giornata senza vento e col mare calmo, per godere appieno del fascino della piscina. Se poi attenderai il tramonto, i giochi di luce tra il colore chiaro della scogliera e i riflessi del mare ti regaleranno sensazioni indimenticabili.
Cane Malu è accogliente e comoda per chi vuole sdraiarsi e rilassarsi al sole. Relax che offrono anche le spiagge nei dintorni: a sud di Bosa Marina c’è la spiaggia di Turas, famosa per i suoi tramonti scenografici, quattro chilometri a nord del borgo ecco la spiaggia di s’Abba druche, con la sua sabbia bianca granulosa mista a ciottoli e il suo fondale basso. Risalendo ancora più a nord, sarà lo scenario selvaggio di Cumpoltittu a sorprenderti: il litorale è protetto su entrambi i lati da promontori ricoperti di macchia mediterranea che scendono fino al mare dalle tonalità azzurre e turchesi. Poco distanti, la piccola cala sa Codulera si caratterizza per fondo ciottoloso e mare trasparente adatto allo snorkeling, mentre Torre Argentina ti colpirà per l’alternanza di insenature, calette e scogliere che si tuffano nel blu cobalto.
Non solo splendide spiagge: i 45 chilometri che separano Bosa da Alghero sono uno scenario da film hollywoodiano. La provinciale 49 – che diventa provinciale 105 a metà percorso – offrirà panorami irresistibili, tra pareti di trachite rosa, gialle distese di ginestre, riflessi cangianti del mare, dallo smeraldo al turchese, e ovili sparsi qua e là che hanno preso il ruolo di guardiani della costa, appartenuto una volta alle torri spagnole.