Monumenti e paesaggi ai piedi della Giara

Un tour della Marmilla attorno a sa Jara Manna, il più ampio e noto tra i tre altipiani basaltici nel centro-sud della Sardegna, dove scorrazzano liberi i celebri cavallini

imperdibili gioielli naturalistici e archeologici

Il suo profilo è inconfondibile: un tavolato di origine vulcanica che si erge tra valli e colline della Marmilla, nei territori di Gesturi, Setzu, Tuili e, sconfinando nel Sarcidano, in quello di Genoni. Nella Giara di Gesturi vive allo stato brado il cavallino della Giara e sono caratteristici i paulis, depressioni che nelle stagioni fredde si riempiono di acqua piovana. Attorno, una moltitudine di domus de Janas e di nuraghi, e una ‘corona’ di paesi legati a tradizioni culturali ed eccellenze artigiane ed enogastronomiche, tutti vicini, ma ognuno con proprie peculiarità da scoprire.

Percorso: 20 chilometri

Tempo di percorrenza stradale: 30 minuti in tutto per gli spostamenti.

Genuri

L’itinerario parte da un piccolo paese circondato da campi di grano e uliveti nel cuore della Marmilla. Alcuni ulivi monumentali, tra cui uno che sembra avere un viso umano, si trovano accanto alla chiesa campestre di San Domino. Accanto a quella dedicata a San Marco, circondata da un bel parco, sorge, invece, il maestoso nuraghe omonimo. Da visitare magari in occasione della festa, il 25 aprile. Mentre, ad agosto si svolge il Palio degli Asinelli.

Genuri

Paesino di origine agropastorale della regione storica della Marmilla, nella parte centro-meridionale della Sud Sardegna, molto legato alle sue...

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Setzu

Appena due chilometri separano Genuri da Setzu, uno dei più piccoli e antichi paesi del sud della Sardegna. Tante, però, le sue tradizioni, specialmente gastronomiche. Nella visita al borgo osserverai le tipiche case campidanesi con le lollas, le chiese di San Leonardo e San Cristoforo e il museo ‘Il filo della memoria’. In direzione Giara, ecco i due principali siti archeologici: le domus de Janas sa Domu ‘e s’Orcu e il nuraghe S’Uraxi.

Setzu

Il più piccolo Comune del sud Sardegna, sulle pendici della Giara, in Marmilla, a 60 chilometri da Cagliari, un ‘minuscolo’ concentrato di natura,...

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Tuili

Architetture e arte caratterizzano Tuili, tappa successiva, anch’essa distante due chilometri dalla precedente. Imperdibili la chiesa di San Pietro, con il meraviglioso Retablo del Maestro di Castelsardo, una delle principali opere d’arte rinascimentali sarde, villa Pitzalis e villa Asquer, oggi museo e location per eventi. Poco fuori dal paese, in direzione di Barumini, c'è il parco tematico ‘Sardegna in miniatura’.

Tuili

Piccolo centro della Marmilla, nel centro-sud della Sardegna, ai piedi dell'altopiano della Giara, famoso per testimonianze archeologiche,...

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Barumini

Tra Tuili e Barumini i chilometri sono tre e mezzo. Poco prima dell’ingresso in paese, sulla destra, si erge il più famoso tra tutti i nuraghi dell’Isola, Su Nuraxi, patrimonio Unesco. In paese si respira cultura in ogni angolo: Centro Culturale Lilliu, museo delle launeddas e Casa Zapata, al cui interno si ‘cela’ un altro nuraghe, Su Nuraxi ‘e Cresia. Altri nuraghi punteggiano i sentieri escursionistici verso nord, dove domina la Giara.

Barumini

Vicino alla Giara, nella Sardegna centro-meridionale, spunta il monumento simbolo di un’epoca mitica, principale attrazione di un borgo da sempre...

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Gesturi

Si va verso nord, con l’altopiano sempre sulla sinistra. Percorsi circa quattro chilometri ecco Gesturi, paese che ha dato il nome alla Giara e nel cui territorio ricade la maggior parte della sua superficie, nonché celebre destinazione di pellegrinaggio. Qui nacque, infatti, il Beato Nicola, figura spirituale oggetto di una profonda devozione. Imperdibile la sua casa natale, mentre sul ciglio sud-orientale della Giara si erge il protonuraghe Bruncu Madugui, ‘antenato’ dei nuraghi.

Gesturi

Un piccolo centro dell’alta Marmilla, nella parte centro-meridionale della Sardegna: la Giara e i suoi cavallini, siti archeologici e Fra Nicola...

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Nuragus

L’itinerario termina ai confini con il Sarcidano, in un paese ‘patria’ di un ottimo vino bianco e ricco di testimonianze archeologiche. Dell’antica Valentia romana restano fonti, probabili resti di una necropoli e il nome nei ruderi di una chiesa medievale. La Giara si staglia a sud-ovest, nella direzione opposta si trovano il nuraghe Santu Millanu e il pozzo sacro di Coni. Il periodo migliore per visitare il paese è tra maggio e luglio, quando è tempo di rassegne enogastronomiche e feste religiose.