Dall’entroterra alla costa, il Supramonte cela un mondo sotterraneo segnato dal lavoro paziente dell’acqua. Il disciogliersi dei calcari ha generato tesori come sa rutta ‘e su Meraculu, la grotta del Miracolo, che dalle pendici di Baccu Erettili si affaccia su Cala Sisine. Visitando la ‘mistica’ bellezza del gioiello di Baunei, capirai l’origine del nome. In milioni di anni la natura ha plasmato le rocce creando una successione di ambienti delimitati da pareti con formazioni calcaree che sono opere d’arte. Una scenografia ‘espressionista’ formata da colonne, stalattiti, stalagmiti, pisoliti, vaschette e pavimenti lucidi.
La grotta si sviluppa per 200 metri con una temperatura di 17°. L’atrio si immette, tramite uno stretto corridoio con stalagmiti ‘a cavolfiore’, al vano centrale, lungo cento metri e alto da quattro a sei: una splendida galleria di sculture naturali.