Osservavano il mondo attorno a loro, il mare, il cielo, la terra, e pensavano. Poi iniziarono ad elevare misteriose torri sempre più complesse e ciclopiche che segnano in maniera originale e inconfondibile la Sardegna. I nostri antenati sono stati straordinari architetti della preistoria, hanno ideato e costruito migliaia e migliaia di nuraghi, unici al mondo. Alla luce ne abbiamo più di settemila e li trovi dappertutto, sono diversi uno dall'altro ma hanno tutti la stessa cifra stilistica. Occhieggiano su città e paesi oppure guardano il mare, i più appaiono all’improvviso nelle campagne, ma ovunque sorgano e qualunque sia stata la loro funzione, dimora del capo, fortezza, tempio, osservatorio astronomico, si percepisce attorno a loro un particolare magnetismo. I luoghi scelti per erigerli, dal più piccolo sino a vere e proprie regge, oltre che rispondere a esigenze pratiche dovevano avere una portata trascendentale. Non a caso i nuraghi si trovano nei pressi di altri monumenti megalitici di epoca precedente legati alla spiritualità, come domus de Janas, menhir e dolmen. Altri ancora dedicati al culto verranno costruiti vicino, pozzi sacri e tombe di Giganti. Sono luoghi speciali dove si cammina tra grandi pietre con spirito leggero, sarà naturale sentire l'emozione di trovarsi dentro una pagina di storia e di civiltà antica il cui simbolo originale è il nuraghe, considerato, non a caso, patrimonio di tutti.
Questo è un viaggio per l’Isola, attraverso alcune delle sue maestose regge nuragiche.