Si distende in un tratto di collina nel Monte Acuto. Bulzi è un borgo di circa 530 abitanti, caratterizzato dalla parlata logudorese, seppure rientra nella regione storica dell’Anglona. Il riferimento più remoto sulle sue origini è nei documenti della ‘Pace di Arborea’ (1368), in cui si cita un esponente della comunità di Gulsei, antico nome del paese. Il suo territorio fu popolato dal Paleolitico inferiore. Sono attestate anche testimonianze nuragiche e romane. Oggi è una ‘culla’ di tradizioni culturali, come testimoniano radicati aspetti devozionali, come i canti liturgici, e artigianali, con produzioni tessili (tappeti), di intreccio (cestini), di pellame (bisacce, gambali, selle) e derivanti dall’intaglio del legno.
Il centro storico si contraddistingue per case in stile agro-pastorale e strade strette. Un monumento architettonico di rilievo è il complesso di Funtana Manna, risalente al XIX secolo, costituito da una fontana e tre vasche.