Disteso sulle pendici occidentali del Gennargentu, a 600 metri d’altitudine, sorge vicino al centro esatto dell’Isola, immerso in un suggestivo paesaggio tra monti di oltre mille metri. Tiana, borgo di 500 abitanti della Barbagia di Ollolai, è il paese dell’orbace, tessuto ottenuto dalla filatura della lana, noto sin dal 206 a.C., usato comunemente fino al XX secolo, oggi per confezionare abiti tradizionali invernali. A Tiana ambiente incontaminato, tradizioni secolari, stile di vita semplice, prodotti agroalimentari genuini e senso di comunità contribuiscono a una vita sana e serena: vi sono nati molti anziani longevi: Antonio Todde, a 112 anni nel 2001, era entrato nel guinness dei primati come uomo più vecchio del mondo. Vie strette, case addossate e corzos, passaggi coperti ad arco, opera dei maistos de muru, caratterizzano il centro storico, vicino a cui c’è la settecentesca parrocchiale di sant’Elena imperatore, festeggiata a metà agosto.
L’abitato è incastonato nella valle del Tino nel punto dove si incrocia col rio Torrei. I due corsi d’acqua formano una T rovesciata confluendo nel lago Taloro.