Quando fu progettata ed eretta attorno a lei non c’era quasi nulla, a parte la speranza di un futuro più tranquillo. Negli anni successivi, iniziarono a spuntarle attorno casette bianche, lungo un reticolato di viuzze strette. Le abitarono famiglie di coloni provenienti dall’isola tunisina di Tabarka, stremate da anni di vessazioni. Calasetta nacque ufficialmente nel 1770, occupando l’estremità nord-occidentale Sant'Antioco, ma già da tredici anni il controllo e la difesa del territorio e del tratto di mare tra l’isola maggiore dell’arcipelago del Sulcis e quella di San Pietro erano assicurati dall’imponente torre che svetta ancora oggi nel centro storico del paese.
Edificata in conci di pietra vulcanica su un basamento roccioso, la torre ha forma troncoconica e permette, dall’alto dei suoi undici metri, una visuale di 20 chilometri.