È racchiusa e protetta da due ampie scogliere che degradano verso il mare limpido dai colori che variano tra verde smeraldo, azzurro e turchese, premiato nel biennio 2017-18 con la Bandiera Blu della Fee (Foundation for Environmental Education), riconoscimento alla sostenibilità ambientale. La spiaggia di Porto Palmas è un piccolo e incantevole tratto a mezzaluna di sabbia a grana media, morbida e dal colore ambrato chiaro, mista a sassolini bianchi, residuo della vicina attività estrattiva. Si trova nella costa della Nurra, in particolare nella località di Palmadula, all’interno del territorio di Sassari, poco a nord della Riviera del Corallo e accanto all’insediamento minerario dismesso negli anni Sessanta dal XX secolo e al villaggio fantasma dell’Argentiera, affascinante scenario di archeologia industriale.
L’aspetto della spiaggia è rude e selvaggio, ma raramente è affollata, ampiamente riparata dal maestrale e attrezzata con parcheggio e punti ristoro, inoltre il fondale è basso e prevalentemente sabbioso: caratteristiche ideali per le famiglie. Mentre gli amanti delle immersioni saranno affascinati dalle meraviglie sott’acqua. Attorno un sistema di dune si allunga fino all’entroterra, ricoperto di vegetazione. Anche le scogliere che la delimitano risplendono di verde mediterraneo, che svetta sulle rocce grigiastre, entrambi in contrasto con i colori del mare: una cartolina da non perdere. Anzi, è consigliabile proseguire la giornata anche con un’escursione nelle vicinanze, a Cala Marini Netti e Cala Trincata.
Poco più a sud c’è un altro spettacolo della natura, incastonato tra l’area marina protetta di Capo Caccia e il capo dell’Argentiera: è Porto Ferro, mezzaluna di sabbia lunga due chilometri, limite nord della Riviera del Corallo, anch’essa enclave costiera di Sassari. È una delle spiagge più ampie della Nurra, premiata, come Porto Palmas, con la Bandiera Blu, meta di surfisti e naturisti. Alle spalle dell’insenatura lo splendido scenario del lago di Baratz. A presidiare la baia dall’alto spiccano tre torri d’avvistamento, costruite dagli spagnoli del XVII secolo contro la minaccia saracena. A sud di Porto Ferro inizia la Riviera del Corallo, 90 chilometri di costa all’interno del territorio di Alghero. Il primo paradiso è Mugoni, completamente riparato dalla baia di Porto Conte. Poi si dipanano in serie perle come le spiagge di Capo Caccia e la Grotta di Nettuno, Le Bombarde, il Lazzaretto, Punta Negra, le dune di Maria Pia e l’attrezzatissimo Lido ‘cittadino’.