Secondo una leggenda, a inizio XV secolo, la statua lignea del Cristo del Nicodemo approdò dentro una cassa sulla spiaggia di Orosei, nella costa centro-orientale dell’Isola, e successivamente fu portata a Galtellì. In seguito all’evento, nel piccolo e devoto centro della bassa Baronìa, precisamente nella piazza santa Croce, è stata costruita la nuova chiesa al Crocifisso in stile gotico toscano, sorta sulla precedente chiesa di santa Maria delle Torri, che risaliva a un periodo tra fine XIV e principio XV secolo. Santa Maria, prima della costruzione della nuova monumentale chiesa, si narra che avesse accolto per prima la statua ma risultasse troppo piccola per accogliere i pellegrini richiamati dalla presenza dell’immagine lignea del Cristo. A conferma dell’erezione del santuario c’è un’iscrizione su una campana nella torre, in cui si legge l’invocazione al Crocifisso, la cui data è 1401.
La chiesa del santissimo Crocifisso, oggi parrocchiale del borgo baroniense, è stata ristrutturata una seconda volta nel Settecento in stile barocco piemontese. Presenta una pianta basilicale a tre navate, con copertura in travi di legno a capanna e con ampie arcate. Conserva al suo interno il cristo in legno che tra 1612 e 1667, si dice, abbia sudato sangue e al quale vengono attribuiti innumerevoli prodigi e miracoli, tanto da essere meta di pellegrinaggi da tutta l’Isola. All’interno dell’edificio è conservata anche una santissima Trinità del XVI secolo.
Durante la Settimana Santa nella parrocchiale le confraternite di santa Croce e di sas Animas sono protagoniste di coinvolgenti canti e riti liturgici. Dal 30 aprile al 3 maggio si svolgono le celebrazioni in onore del Crocifisso, durante le quali le funzioni religiose si fondono con quelle laiche, con folklore e spettacoli.
Nella stessa piazza si trova la chiesetta medievale di santa Croce, con portico e campanile a vela sulla facciata e vari affreschi all’interno. Da qui proseguirai la visita lungo vie lastricate e case in pietra di un paese ex sede vescovile: nell’arco di un solo chilometro quadrato incontrerai varie chiese, tra cui l’ex cattedrale di san Pietro.