Sfavillanti decorazioni artistiche, villaggi di bancarelle colorate, profumi e sapori di dolci tradizionali, classiche sinfonie natalizie. È l’avvolgente atmosfera che caratterizza tanti centri storici di città, paesi e borghi sardi a Natale. Casette artigianali, specialità gastronomiche, colori e melodie animano i mercatini del Sulcis-Iglesiente, a Carbonia, Domusnovas e Masainas, il villaggio natalizio a Sant’Antioco e quello di Babbo Natale a Tratalias, nel quale le case medievali diventano i laboratori degli elfi. Nell’Oristanese troverai eventi e mercatini a Marrubiu, Narbolia, Terralba con la decima edizione de ‘Le vie del Natale’ e in piazza Othoca a Santa Giusta, animata dal ‘Natale in Laguna’. Mentre, a Oristano le casette di legno del mercatino sono ospitate in piazza Eleonora. Il clima natalizio nel Medio Campidano si respira a Senorbì, dove risplendono le decine di migliaia di luci della ‘casa di Natale’, a Villacidro, a Samassi e a Serramanna, che ripropone le Passilladas de Paschixedda. Quasi omonimo l’evento di Esterzili, nella Barbagia di Seulo: Donus de Paschixedda è il tradizionale mercatino nel ‘paese dei presepi’. La neve contribuisce all’atmosfera in Barbagia, con appuntamenti a Dorgali, Sarule, Tonara e a Bitti, dove aprono le Cortes de Natale.
La magia del Natale trasporta la Lapponia in cima al colle di San Michele a Cagliari: dal 5 al 22 dicembre le sale del castello giudicale diventano laboratorio di Babbo Natale, con uffici, fabbrica dei giocattoli e tante sorprese per adulti e bambini. Torna anche il parco divertimenti Wonderland e la sua grande pista di pattinaggio sul ghiaccio, mentre al Lazzaretto di Sant’Elia, artisti e artigiani sono protagonisti del Creative corner market Christmas edition, dove trovare originali idee regalo. Immancabile poi il mercatino natalizio tra piazza Yenne e il corso Vittorio Emanuele. L’hinterland del capoluogo si accende con le luci e i profumi della festa: nel parco Matteotti a Quartu Sant'Elena e nel centro di Sinnai, artigiani e produttori locali ti aspettano per farti gustare le loro specialità. A San Sperate ritorna il villaggio di Babbo Natale - occasione per ammirare i murales che impreziosiscono il ‘paese-museo’ di Pinuccio Sciola - mentre a Selargius sorge la sua casa, alta ben 9 metri. Tra Sarrabus e Ogliastra, colori e profumi inebriano l’atmosfera di mercatini ed eventi di Muravera, Perdasdefogu, Tortolì e Villaputzu.
Migliaia di lucerne vibranti accendono bastioni, torri e vie del centro storico di Alghero, che ospita il villaggio di Babbo Natale e il ricco calendario di eventi del Cap d’Any de l’Alguer. A Stintino, durante Naddali a l’Isthintini, pattinerai sul ghiaccio a due passi dal mare. Casa e villaggio di Babbo Natale sono allestiti in piazza d’Italia e in piazza Castello a Sassari, dove il programma punta su divertimento per bambini e famiglie. Si ‘vola’ in Lapponia anche a Ossi, nella tradizionale location del parco Fundone: qui Babbo Natale apre la porta della sua fabbrica di giocattoli a grandi e piccoli. L’atmosfera natalizia pervade anche i paesaggi granitici e ammantati di vigneti di vermentino della Gallura. Santa Teresa Gallura punta sulla generosità allestendo mercatini solidali a Capo Testa e in piazza Vittorio Emanuele. Troverai casotti e bancarelle con tante delizie e curiosità a Olbia e a Tempio Pausania. Il 'Villaggio di Natale' di Golfo Aranci propone giochi e spettacoli per i più piccoli. Luci e colori illuminano anche le strade di Arzachena in occasione di ‘Incanto di Natale’.
Magia d’infanzia, simbolo familiare e di rinascita. La tradizione del presepe in Sardegna è legata al mondo francescano e al fascino dell’essenzialità: Bambin Gesù, Maria, San Giuseppe, bue e asinello, pastori e pecore. Lentischio, mirto, ulivo e muschio sono il profumato contorno ad allestimenti che raccontano fede e mistero. Sul solco della tradizione, nel convento dei cappuccini di Cagliari i frati mettono in scena dal 1948 un presepe ‘meccanico’ discreto e intimo. Uno degli eventi più belli e intensi in Gallura è Notte de Chelu a Berchidda, ‘borgo del jazz e del vermentino’: otto presepi a grandezza naturale, uno per ogni rione dove si esibiscono altrettanti cori polifonici. A Olmedo, nella chiesa romanica di Nostra Signora di Talia, ammirerai il presepe di pane: nella pasta fragrante sono scolpite le fattezze della sacra famiglia. Immancabile, a Bono, è l’appuntamento con ‘Presepe in Carrela’, nel quale l’intero paese partecipa alla realizzazione dei presepi nei vari quartieri. Anche tra le stradine medievali di Bosa va in scena una ‘sfida’ per realizzare il presepe più bello: bambini e adulti propongono le loro creazioni durante ‘Natale a Bosa tra Arte e Tradizione’.