Evoca acqua freschissima e verde generoso. Su Gologone, ai piedi del monte Uddè, nel territorio di Oliena, da cui dista quindici chilometri, è la più importante sorgente sarda, monumento naturale dal 1998, e principale risorgiva del vasto sistema carsico del Supramonte. Nel corso dei millenni l’acqua ha scavato meandri attraverso le viscere del sottosuolo per riaffiorare in superficie come un piccolo lago incastonato tra alte pareti di roccia dolomitica. Le sue sfumature vanno dal verde smeraldo al turchese, sino al blu intenso, a seconda dei riflessi del sole.
Ascolterai l’incessante scroscio dell’imponente massa d’acqua oligominerale purissima – in media 500 litri al secondo – che sgorga da una spaccatura vertiginosa perennemente ricolma. Limpidezza e profondità sono una sfida irresistibile riservata a speleosubacquei che arrivano da tutto il mondo: nel 2010 Alberto Cavedon l’ha esplorata sino a 135 metri.