Immerso nella natura rigogliosa e incontaminata della foresta di Addolì, fra Barbagia e Ogliastra, in un territorio di confine fra Seulo e Sadali, si cela un piccolo capolavoro della natura, allo stesso tempo inghiottitoio, grotta e risorgiva con cascata e laghetto. Su Stampu de su Turrunu è un singolare tunnel, sviluppatosi nelle rocce giurassiche dei Tacchi – tipici rilievi con ripide pareti - e generato dall’erosione dell’acqua, che sfocia in una piccola grotta dove ammirerai scorrere un torrente, su Longufresu, che crea una salto di 16 metri e un laghetto, per poi proseguire la sua discesa verso valle.
Il fenomeno carsico di straordinaria bellezza, lo scroscio della cascata immersa nel verde fitto che si infrange nel laghetto, i riflessi argentati di acque limpide conferiscono all’ambiente vitalità e lo rendono uno dei monumenti naturali più suggestivi della Sardegna. L’acqua è attrice principale, dopo aver scavato l’inghiottitoio, riaffiora magicamente nella grotta. La cavità ha forma regolare e tondeggiante, avvolta da vegetazione rigogliosa e attorniata da pareti calcaree tappezzate di muschi ed erbe rampicanti. Un insieme che sa di forza e imponenza della natura: ti lascerà una sensazione difficile da dimenticare. Il fenomeno carsico in milioni di anni ha dato vita a una forra dove convergono numerosi ruscelli hanno permesso la nascita di ambiente ricco di essenze vegetali: un vero e proprio ‘paesaggio d’acqua’.
Raggiungerai facilmente il monumento naturale attraverso sentiero segnato oppure con l’aiuto di guide specializzate. L’itinerario nel cuore dei territori di Seulo e Sadali, non può prescindere dalla visita alle vicine e incantate Is Janas, grotte - secondo la leggenda - dimora di tre fate, che si estendono per 350 metri visitabili quasi interamente. L’escursione si concluderà proprio a Sadali, ‘il regno dell’acqua’, dove in pieno centro abitato, vicino alla chiesa parrocchiale di san Valentino scorre una cascata, le cui acque finiscono in un baratro sotterraneo, sa bucca manna (la grande bocca).