Da simbolo della resistenza dei punici e sardi alleati contro l’impero romano, sino a centro della cristianità nell’Isola. È la triste storia della città perduta di Cornus, antenata della cittadina di Cuglieri. Ciò che ne resta è incastonato in uno straordinario paesaggio ai piedi del massiccio del Montiferru, tra le borgate marinare di Torre del Pozzo e di s’Archittu, con lo sguardo rivolto sulle scogliere lunari di Santa Caterina di Pittinuri. La visita sarà ancor più bella al tramonto, quando il sole cala sul mare di fronte alla collina di Columbaris, dove sorgono i ruderi paleocristiani, testimoni dell’ultima fase della sua esistenza.
A fondarla in posizione così strategica per il commercio dell’Antichità furono i cartaginesi a fine VI secolo a.C. Ben presto divenne ricca e prosperosa. L’acropoli della città punica sorse nella collina di Corchinas su un preesistente insediamento nuragico attorno al quale si svilupparono i quartieri residenziali e artigianali.