Rombo di motori, maestria dei piloti, adrenalina e paesaggi affascinanti. Nel 2024 il Rally Italia Sardegna, sesta prova del World Rally Championship FIA, riparte per la ventunesima volta, all’insegna dello spettacolo, delle emozioni e di scenari mozzafiato. Nel solco dell’alternanza, dopo la passata edizione con base a Olbia, l’‘epicentro’ della manifestazione torna ad Alghero. Direzione di gara e quartier generale sono ospitati nel prestigioso Lo Quarter, mentre il parco assistenza è allestito tra le banchine del porto e il piazzale della Pace. La città conserva gli influssi della dominazione catalana, evocata dalla lingua e dall’architettura cittadina: torri, bastioni, case, palazzi, chiese e viuzze strette del centro storico sono ideali per romantiche passeggiate. Nei 90 chilometri del litorale algherese si alternano spiagge di sabbia dorata – Lido, Maria Pia, Le Bombarde – e le falesie di Capo Caccia, dove si aprono cavità affascinanti come le grotte di Nettuno. A pochi passi un altro spettacolo della natura: il parco di Porto Conte.
Al via 87 equipaggi, in rappresentanza di 33 Paesi - nuovo record della manifestazione -, compresi i campioni del mondo Ogier e Tanak, assieme a protagonisti del circuito come Evans, Neuville, Katsuta e Sordo. In palio anche i titoli per le categorie mondiali minori WRC2, WRC3 e mondiale junior. Il programma prevede una formula più ‘compatta’ rispetto al passato: 16 prove speciali, suddivise in tre tappe per un totale di oltre 266 chilometri cronometrati, tutti su sterrato. La mattina di venerdì 31 maggio in programma lo shakedown di Ittiri, mentre nel pomeriggio il programma prevede due ‘classici’ crono. Il primo è Osilo - Tergu: l’arrivo è nel piccolo centro impreziosito dall’architettura romanica di Nostra Signora di Tergu, meta della processione del Lunissanti, evento clou della Settimana Santa di Castelsardo. Osilo è un caratteristico borgo dell’alto Logudoro, dominato dal castello dei Malaspina. La prima giornata si chiude in Anglona, con la frazione Sedini – Castelsardo. Il primo è detto il ‘paese nella roccia’ perché le case del suo centro storico sono ricavate a ridosso e sopra i banchi calcarei di un altopiano. Il monumento più celebre è La Rocca, la cattedrale delle domus de Janas, uno dei più singolari monumenti prenuragici. Il crono si conclude a Castelsardo, roccaforte medioevale a picco sul mare, sorta attorno al castello dei Doria e divenuta uno dei ‘borghi più belli d’Italia’.
Sabato si inizia con due speciali in Gallura: la prima vede protagonista Tempio Pausania, uno dei borghi più belli d’Italia, ai piedi del monte Limbara, celebre per sughero, moscato e carnevale allegorico. Vie lastricate e palazzi di granito sono contornati da parchi e sorgenti. La seconda prova, lunga poco più di 22 chilometri, parte da Erula, paesino dell’Anglona caratterizzato da un centro urbano sparso, tipico degli stazzi galluresi, per arrivare a Tula, grazioso borgo logudorese con panorama sul lago Coghinas. Fuori dal paese si erge la chiesa di Nostra Signora di Coros. Di pomeriggio si torna nel Monte Acuto: prima del doppio passaggio a Coiluna – Moelle, torna l’attesa Monte Lerno – Monti di Alà, durante la quale i piloti affronteranno il celebre e spettacolare Micky’s Jump. Prova speciale – anch’essa da ripetere due volte - e salto sono il simbolo della gara: nelle precedenti venti edizioni non sono mai mancati. Fanno da cornice aspri rilievi con bizzarre sculture modellate dal vento, foreste, vertiginose vallate con ruscelli, laghetti, cascate e sterrati pianeggianti, ideali per le prove speciali del mondiale.
Tappa finale domenica 2 giugno, circa 39 chilometri da percorrere interamente nel territorio a nord di Alghero. L’incantevole costa della Nurra è protagonista della prima prova, il crono di Cala Flumini, 12 chilometri e mezzo tra mare, verde mediterraneo e ovili solitari. Un paesaggio unico caratterizza anche la power stage Sassari – Argentiera, atto conclusivo del rally. Finale a bordo spiaggia, accanto alla rovine dell’antica miniera d’argento sfruttata già da epoca romana, per una delle prove più emozionanti della gara. Cerimonia di premiazione, alle 15.30, al porto di Alghero. La location scelta per i festeggiamenti è la banchina Dogana: qui il team vincitore celebra il successo con il tradizionale tuffo in mare. Durante la manifestazione, il porto ospita uno spazio espositivo dedicato a eccellenze artigianali ed enogastronomiche, provenienti da ogni angolo dell’Isola, con dimostrazioni e degustazioni.